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Valutare gli Effort nel Backlog di Sviluppo: Metodi e Best Practice

Gli effort rappresentano la quantità di lavoro necessaria per completare un’attività o un requisito all’interno di un progetto di sviluppo software. Sono un parametro fondamentale per stimare il carico di lavoro e pianificare lo sviluppo in maniera efficace. Gli effort vengono generalmente espressi in termini di tempo, complessità o carico di lavoro e vengono utilizzati per stimare e assegnare il lavoro all’interno del backlog di sviluppo.

Nel contesto di metodologie Agile, come Scrum o Kanban, gli effort vengono assegnati a ogni attività del product backlog o sprint backlog per aiutare il team a distribuire il carico di lavoro in modo equilibrato e prevedibile. Esistono diversi metodi per stimare gli effort, ognuno con le proprie caratteristiche.

Metodi di stima degli Effort

Story Points: assegnano un valore numerico alle user story in base alla complessità e allo sforzo richiesto. Solitamente seguono la sequenza di Fibonacci (1, 2, 3, 5, 8, 13, 21…), poiché maggiore è la complessità, più difficile è stimarla con precisione. Gli Story Points non si basano sulle ore effettive ma sulla percezione relativa della difficoltà. Esempio: un bug minore potrebbe valere 1 Story Point, mentre lo sviluppo di un endpoint API potrebbe richiedere 5 Story Points e un refactoring complesso potrebbe arrivare a 13 o più.

Ore/Giorni Uomo: utile nei contesti più tradizionali o quando è necessaria una pianificazione più dettagliata. Il team assegna il tempo effettivo necessario per completare ogni attività. Esempio: una correzione di bug potrebbe richiedere 2 ore, lo sviluppo di una nuova feature API potrebbe richiedere 3 giorni, mentre un refactoring database potrebbe necessitare di almeno 5 giorni.

Planning Poker: ogni sviluppatore assegna un effort stimato a un’attività utilizzando carte con numeri della sequenza di Fibonacci. Se ci sono discrepanze tra le stime, si discute per raggiungere un consenso. Questo metodo è particolarmente utile per ottenere valutazioni più precise e condivise dal team.

T-Shirt Size: un metodo qualitativo che classifica le attività in base alla loro complessità con taglie generiche:

  • S (Small) → task veloce (≤ 1 giorno)
  • M (Medium) → task di media durata (2-3 giorni)
  • L (Large) → task lungo (5+ giorni)
  • XL (Extra Large) → task molto complesso, richiede scomposizione

Come applicare gli effort nel backlog di sviluppo

Per stimare correttamente gli effort, è fondamentale seguire alcuni passaggi:

Analizzare ogni attività: ogni elemento del backlog deve essere chiaro e ben definito. Se un’attività è troppo generica, è preferibile suddividerla in sotto-task più gestibili.

Scegliere un metodo di stima: se si segue Scrum, l’uso degli Story Points è consigliato, mentre nei metodi più tradizionali si tende a preferire la stima in Ore/Giorni Uomo.

Coinvolgere il team: gli sviluppatori devono partecipare attivamente al processo di stima per garantire una pianificazione realistica. Tecniche come Planning Poker o T-Shirt Size aiutano a stimare in modo più efficace.

Adattare le stime in base all’esperienza: dopo alcuni sprint, verificare se le stime sono state realistiche e affinare il processo. Utilizzare dati storici per migliorare la precisione delle future stime.

Best Practice per la stima degli Effort

Per garantire una stima efficace e affidabile degli effort nel backlog di sviluppo, è utile seguire alcune best practice:

Definire criteri chiari di valutazione: il team deve avere linee guida condivise per assegnare effort in modo coerente.

Scomporre attività troppo complesse: se un task risulta troppo grande, conviene dividerlo in sotto-attività più piccole e gestibili.

Evitare sovrastime e sottostime: se un’attività sembra troppo semplice o troppo complessa rispetto alla media, meglio rivedere la stima con il team.

Utilizzare dati storici: l’esperienza di sprint precedenti aiuta a migliorare le stime future.

Favorire il confronto tra i membri del team: discussioni e tecniche collaborative come Planning Poker aiutano a ridurre le discrepanze e rendere la stima più realistica.

Mantenere flessibilità: le stime non devono essere rigide, ma devono poter essere aggiornate in base alle nuove informazioni acquisite durante lo sviluppo.

Esempio di valutazione degli effort per un backlog

AttivitàEffort (Story Points)Tempo Stimato
1Correggere bug login12 ore
2Creare API di autenticazione53 giorni
3Implementare dashboard utente85 giorni
4Migrare database a SQL Server137 giorni
5Refactoring modulo pagamenti2110+ giorni

Conclusione

Gli Effort sono uno strumento fondamentale per stimare e pianificare le attività di sviluppo. Scegliere la giusta tecnica di stima aiuta il team a prevedere meglio il lavoro necessario e a garantire una gestione efficace del backlog. Un backlog con effort ben definiti permette di ottimizzare gli sprint e migliorare la produttività complessiva del team di sviluppo.

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